Presentazione – NavFarma®
NavFarma®
ha un cuore informativo la KNOWLEDGE-BASE e due moduli integrati tra loro: per l’analisi retrospettiva dei flussi di dispensazione sul territorio e per l’analisi delle terapie individuali correnti per la ricognizione e revisione della terapia.
Il modulo di analisi retrospettiva consente di esaminare i flussi di dispensazione territoriale (convenzionata, DPC e diretta) fornendo al prescrittore report con alert su: interazioni, prescrizioni inappropriate, carico anticolinergico, renale e di prolungamento del QT e filtrando l’assistito per complessità (età, sesso, terapie croniche e traccianti). L’Azienda Sanitaria può creare report di aderenza e statistiche su consumi e segnalazioni ed estrarre flussi arricchiti con indici e alert.
Il modulo di analisi delle terapie individuali consente di segnalare alert simili a quelli retrospettivi sui dati di terapia individuale dell’assistito per generare rapidamente consulenze e proposte di revisione da valutate col prescrittore presso studi, ambulatori, reparti e in dimissione ospedaliera.
L’integrazione tra dati retrospettivi e terapie correnti consente di individuare pazienti con elevate criticità, revisionarne la terapia e segnalare il caso al prescrittore. Inoltre consente di valutare con precisione l’aderenza alle terapie usufruendo sia della posologia che dell’erogato.
La knowledge-base è uno strumento pensato per accompagnare il professionista nella pratica quotidiana, offrendo supporto chiaro, immediato e aggiornato.
Le sue funzionalità principali si possono raggruppare in tre aree:
Segnalazioni di inappropriatezza
Questa sezione aiuta a individuare rapidamente possibili criticità legate ai farmaci. Ad esempio, segnala interazioni tra farmaci con il relativo livello di gravità, alert specifici per prescrizioni potenzialmente inappropriate negli anziani come STOPP e Beers e i carichi farmacologici rilevanti, come quelli anticolinergici, il rischio di prolungamento dell’intervallo QT o la nefrotossicità.
Informazioni prescrittive complete
La knowledge-base mette a disposizione dati prescrittivi dettagliati: link al foglietto illustrativo sul sito AIFA, il prezzo al pubblico, raccomandazioni delle linee guida cliniche, indicazioni per la deprescrizione, note AIFA e riferimenti alla legge 648/1996.
Raccomandazioni d’uso
Qui il professionista trova indicazioni pratiche su come il farmaco interagisce con alcool, cibo, tabacco, gravidanza, allattamento ed esami di laboratorio. La sezione fornisce anche informazioni operative: se il farmaco può essere frantumato o diviso, se ha effetti dopanti, il suo impatto ambientale e altre interazioni positive o negative con varie sostanze. Non mancano indicazioni sulle intolleranze alimentari più comuni, come lattosio, glutine, glucosio o fenilalanina, suggerimenti sulla conservazione e, quando disponibili, video tutorial per un utilizzo corretto.
In sintesi, grazie a questi strumenti, il medico ha sempre a portata di mano un supporto affidabile e aggiornato, in grado di guidare scelte sicure ed efficaci senza perdere tempo.
Analisi delle terapie individuali per la REVISIONE DELLA TERAPIA
Per effettuare l’analisi della terapia individuale il sistema organizza gli assistiti in Studi e Reparti. Lo studio è di un singolo professionista mentre i reparti sono condivisi tra più professionisti. Entrando in uno studio o reparto viene presentata una pagina riepilogativa che consente di visionare la situazione di tutti gli assistiti nell’ordine troviamo i dati dell’assistito, i dati di dispensazione, se sono disponibili i flussi, i dati relativi alle terapie prescritte, i dati relativi a classi di farmaci associabili a patologie e se disponibili i dati di aderenza ed esito di laboratorio relativi. Vari indici ed icone permettono una rapida individuazione delle criticità dell’assistito.
Cliccando sul nome di un assistito si apre la pagina con la lista delle terapie con posologia e patologia dell’assistito (righe verdi). Se presente una (D) in prima colonna è possibile risalire alle dispensazioni, relative a quel principio attivo, ottenute dai flussi. Dopo il nome della specialità troviamo l’iconografia relativa alle segnalazioni della knowledge-base per le inappropriatezze, le informazioni e le raccomandazioni. Passando sopra queste icone compare una informazione riassuntiva della segnalazione, mentre cliccando sull’icona compare l’informazione completa con i riferimenti bibliografici. Possiamo notare nella colonna Posologia la presenza sia delle unità posologiche in posologia che la media delle unità posologiche dispensate negli ultimi 120 giorni. Questo consente una rapida valutazione dell’aderenza.
NavFarma produce vari documenti chiari e mirati, qui vediamo due schede per il paziente:
una con gli orari e le istruzioni indicate dal medico
ed una con le informazioni sui farmaci presenti nelle knowledge-base, specifiche per l’assistito, quali ad esempio cibi, bevande ed erbe da evitare o da attenzionare.
In pratica, una scheda da attaccare al frigo e consultare quotidianamente ed una da mettere in armadietto assieme ai farmaci.
A destra vediamo un report per il medico, con informazioni più dettagliate sulla terapia.
Utilizzando la funzionalità di consulenza il professionista potrà generare velocemente un report personalizzato con tutte le informazioni e segnalazioni che ritiene importanti per la revisione della terapia da consegnare ed esaminare con il prescrittore.
Questa pagina consente di creare in breve tempo una consulenza contenete solo le segnalazioni più importanti arricchendole con note personali e con una nota finale complessiva.
Al lato sinistro della slide troviamo la sezione di Filtro sui dati che permette di selezionare i medici per gruppi e distretti, gli assistiti per età, sesso e numero minimo di farmaci per cui sono cronici e le dispensazioni per periodo. In basso sarà possibile monitorare le quantità sulle quali andremo a preparare i report.
A destra troviamo le Tipologie di report che vedremo di seguito: Partiamo dal caso dei Report PDF e vediamo un primo esempio con la preparazione di un report per le interazioni controindicate e maggiori, con le segnalazioni PIP e il carico anticolinergico.
In questa slide vediamo tre esempi di report per il medico. Il primo riporta il nome del medico, i filtri utilizzati, alcune informazioni sulla numerosità dei dati e i metodi di calcolo, il nome del primo assistito, la lista delle classi ATC3 per cui l’assistito è cronico e infine la lista delle segnalazioni di interazione, poi seguirà il nome del secondo assistito e così via.
Il secondo report dopo il nome dell’assistito riporta le interazioni controindicate e i carichi anticolinergici elevati
Il terzo riporta per ogni principio attivo sconsigliato nell’anziano secondo Beers o STOPP la lista degli assistiti a cui è stato dispensato.
Questa slide mostra un altro esempio di Report PDF, focalizzato sull’aderenza terapeutica e il raggiungimento dei target clinici. Impostati i limiti per il dato di laboratorio e l’età massima per segnalare assistiti non in cura si ottiene un report con la lista di assisti che o sono oltre soglia e/o non sono aderenti. A destra vediamo invece un report che indica gli assistiti con età inferiore a quella specificata che non sono in cura ma sono oltre soglia
Questa funzione consente di aggiungere allo studio o al reparto, per la revisione della terapia, una selezione di assistiti con particolari criticità individuate usando i flussi di dispensazione. Tutti i dati estrapolati dai flussi sono utilizzabili come la numerosità delle dispensazioni, delle interazioni, le politerapie, gli indici di carico anticolinergico, prolungamento QT e nefrotossicità.
Selezionati gli assistiti su tutto il territorio o per distretto o per gruppo o per medico viene visualizzata una lista con le informazioni disponibili e la possibilità di visionare le dispensazioni all’assistito.
Con un semplice click posso aggiungere gli assistiti individuati allo studio o ad un reparto e procedere con la revisione della terapia e la successiva segnalazione al prescrittore.
In sintesi, questo strumento permette di gestire in modo mirato i pazienti a rischio, facilitando revisioni accurate e interventi tempestivi.
Sono disponibili due report consumi per il medico: il primo produce un dettaglio dell’erogato agli assistiti di una o più classi di principi attivi, il secondo offre un confronto della spesa media del medico con la spesa media aziendale per principio attivo
Sono disponibili i filtri: non a brevetto scaduto, per tipo di distribuzione, per lista di classi ATC e/0 per lista di AIC.
Il primo report consente di visualizzare i dettagli dei consumi per principio attivo
Il secondo report è di autovalutazione per il medico e presenta il confronto della spesa sui principi attivi rispetto alla spesa media degli altri medici. i principi attivi sono visualizzati a partire da quelli con scostamento maggiore
In sintesi, il report permette di monitorare i consumi e confrontarsi con i colleghi in modo trasparente e mirato.
Questa funzione consente di ottenere dai flussi tutti i dati disponibili, arricchiti con segnalazioni, statistiche ed indici.
è possibile filtrare per classi di farmaci e raggruppare le informazioni per estrarre i dati in modo flessibile.
Ad esempio è possibile estrarre gli assistiti con tutti i dati statistici disponibili come indici, numero di erogazioni con interazioni, inappropriatezze, carico nefrotossico, ACB e prolungamento QT.
Oppure estrarre gli assistiti con il conteggio di confezioni, unità posologiche e spesa dispensata raggruppata per ATC4.
Questa funzione consente un’estrazione strutturata ed arricchita dei dati provenienti da tutti i flussi disponibili
Le estrazioni predefinite sono estrazioni parametrizzate e pronte all’uso. Nell’esempio andiamo ad estrarre gli assistiti con politerapie calcolate utilizzando confezioni o DDD, configurando il periodo di riferimento e le quantità.
Sono riportati due esempi di estrazione degli assistiti il primo in alto con cronicità calcolata se ha ricevuto almeno 3 confezioni in 6 mesi e il secondo in basso con cronicità se ha ricevuto almeno 90 DDD in 9 mesi.
La sezione statistica permette di analizzare la numerosità e distribuzione delle interazioni tra farmaci attraverso molteplici opzioni. è possibile filtrare per tipo di interazione, numero di occorrenze, lista di classi ATC.
Negli esempi un report con le interazioni maggiori e uno con le controindicate per coppia di ATC5, con descrizione dettagliata e in basso un report con le interazioni maggiori raggruppate per classe ATC2.
In questo modo è possibile identificare rapidamente le criticità più rilevanti e organizzare la formazione dei prescrittori.
La piattaforma consente di visualizzare i dati anche tramite grafici, utili per presentazioni e report sintetici.
Ogni grafico può essere configurato secondo criteri personalizzati e salvato in formato PDF
Come esempi abbiamo in alto a sinistra la distribuzione degli assistiti con politerapie per fasce di età, in basso a sinistra il numero di assistiti per percentuale di aderenza, in alto a destra il numero di interazioni per età, e in basso a destra il numero di interazioni severe per numero di terapie croniche.
NavFarma® con le RSA dell’ULSS di Treviso
La prima esperienza di utilizzo di NavFarma® presso le RSA è stata all’ULSS di Treviso nel 2010 e 2011. Nella prima fase hanno aderito circa il 50% delle RSA al progetto che prevedeva l’uso di NavFarma® oltre ad un farmacista dedicato. Al termine del primo anno è stata comparata l’evoluzione di alcuni parametri relativi alla bontà della terapia, alla salute e alla spesa tra i circa 1000 ospiti presso RSA aderenti all’iniziativa e i 1000 ospiti presso RSA non aderenti. I risultati di questo confronto li trovate cliccando sulle immagini a latere della presentazione della dott.ssa Franchin del 2012 e dell’articolo Springer del 2013. Anche se il monitoraggio è vecchio oggi avremmo risultati sicuramente più evidenti dato l’aumento medio dell’età degli ospiti e l’aumento del numero di farmaci che questi assumono.
Durante il progetto un farmacista ha visitato periodicamente le case di riposo per:
- raccogliere le terapie degli ospiti – ad esempio con un portatile o stampandole o fotografandole
- effettuare la ricognizione e la rivalutazione
- verificare se era possibile riconciliare a prontuario ospedaliero o a farmaco equivalente i farmaci degli ospiti
- presentare e spiegare al medico la rivalutazione della terapia
- riordinare e controllava il magazzino farmaci (scaduti / carenze / sparizioni sospette) e controllare il registro dei farmaci stupefacenti
- formare/informare gli O.S. sull’utilizzo di farmaci e dispositivi
- rispondere alle domande e raccogliere segnalazioni – anche di effetti collaterali – da parte di medici, infermieri e O.S – eventualmente compilando le relative schede di segnalazione.
I risultati:
- Riduzione delle Interazioni farmacologiche e delle altre forme di inappropriatezza
- Riduzione dei ricoveri e “non incremento” della morbidità degli ospiti – infatti l’ospedalizzazione per ADR o la presenza prolungata di interazioni farmacologiche gravi porta alla compromissione degli organi sani
- Riduzione della spesa in farmaci (deprescrizione e maggior utilizzo di equivalenti ed ospedalieri)
- Riduzione della spesa per farmaci e per altri presidi – durante l’esperienza di Treviso la presenza di un farmacista esterno che controllasse il magazzino ha ridotto notevolmente la “fuga” e l’uso inopportuno di farmaci e soprattutto di presidi
- Forte ricaduta formativa sul personale O.S. con possibilità di raccogliere e mitigare effetti collaterali evidenti segnalati dagli O.S. e compilare schede di segnalazione
- Sistemazione del magazzino farmaci e dei registri
NavFarma® per la formazione sul campo dei MMG dell’ASL Torino4
La prima esperienza di formazione sul campo dei Medici di Medicina Generale (MMG) presso l’ASL di Torino4 del 2018 e 2019 è partita dall’arruolamento di venti MMG (in fasi successive) con il coordinamento della direzione sanitaria e della U.O. Farmacia del territorio.
I MMG, dopo una prima formazione, hanno arruolato una decina di loro assistiti sulla base di un indice di complessità fornito da NavFarma® e configurabile sulla base delle esigenze dell’ASL. Arruolati gli assistiti i medici hanno utilizzato le informazioni sull’erogato provenienti dai flussi presenti in NavFarma® e presenti nella loro cartella informatizzata ed un colloquio con l’assistito per effettuare la ricognizione ovvero per completare e aggiornare la terapia completa dell’assistito.
Hanno poi effettuato una revisione della terapia sulla base delle informazioni della knowledge-base NavFarma® e chiedendo consulenza alla U.O. farmacia dell’ASL e agli specialisti dell’Univ. di Torino (DSTF) mantenendo l’anonimato dell’assistito. Dopo la review sono state consegnate le schede di terapia agli assistiti e dopo circa un mese il farmacista ha richiamato per il follow-up. I risultati di questa formazione li trovate cliccando sulle immagini a latere dell’Articolo del 2020 e del poster ESPACOM 2019.
Per le referenze clicca quì, per maggiori informazioni o per un preventivo pagina contatti